LAZIO – FIORENTINA Sabato 27/06 h. 21.45

FABBRI

RANGHETTI – GALETTO

IV: CALVARESE

VAR: MAZZOLENI

AVAR: CARBONE


Per la sfida casalinga della lazio contro la Fiorentina valida per la 28a giornata, è stato designato a dirigere l’incontri io signor Micheal Fabbri della sezione aia di Ravenna. La giacchetta nera emiliana ha esordito in serie A nel 2013 ed è attualmente arbitro internazionale. Questa nomina deve essere per un arbitro motivo di grande soddisfazione ovviamente ma anche un monito a dare sempre il massimo. Al VAR presente Calvarese di Teramo reduce da un’ottima stagione fino a questo momento. Designazione ponderata per una sfida molto delicata dove la Lazio aveva tanto da giocarsi per continuare a cullare il sogno scudetto e una Fiorentina dal canto suo che si trova in una posizione ancora non del tutto sicura, a sei punti dal Lecce terz’ultimo. La gara parte subito forte con una Fiorentina molto "coraggiosa".

Già al 5′ c’è un giallo per Dalbert che blocca Lazzari in un’azione promettente per la Lazio. Dopo un minuto stessa sorte per Parolo che prende palla e gamba avversaria. Altro provvedimento disciplinare stavolta per Milinkovic per un fallo su Milenkovic colpendolo alla caviglia con Fabbri attento a valutare. Al 24′ la Fiorentina segna col gol di Ribery e da li c’è una reazione della Lazio e un cambio di ritmo della gara. Al 35′ episodio in area della Fiorentina dove Caicedo cade a terra dopo che Ceccherini usa il fisico senza commettere fallo. 

Al 42′ altra richiesta di calcio di rigore della Lazio per un tocco col braccio ,dell’ex Badelj, attaccato al corpo.


Nel secondo tempo la gara parte subito forte così come era prima dell’interruzione. In questa fase della gara Fabbri perde un pò il controllo adottando una gestione sbagliata; fischiando poco e lasciando correre contatti da sanzionare. Non viene effettuata un’opera di "prevenzione" che successivamente genererà nervosismo e tensione in campo. Al 65′ viene concesso un calcio di rigore per la Lazio su un contatto tra Caicedo e Dragowski. È bravo l’ecuadoregno a spostare il pallone e trovare la gamba del portiere avversario. Proteste viola, ma il contatto c’è stato. Bene Fabbri in questa circostanza.

Al 79′ Radu rischia il doppio giallo su Badelj. La Lazio trova il gol del vantaggio con L. Alberto e da li in poi restano sette minuti più il tempo di recupero dove il clima in campo è "rovente" per la posta in palio alta. Infatti vengono espulsi prima Inzaghi (per essere entrato in campo) e poi al 50′ Vlahovic; gomitata incomprensibile su Patric giustamente sanzionata dall’arbitro emiliano grazie però al richiamo del VAR. 

La gara termina così, con un arbitraggio un pò deludente. Male nella gestione della gara, bene negli episodi.

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